Succedono cose nella vita. Semplicemente succedono.
Ti tolgono fiato, ti tolgono la felicità, il sorriso, anche la voglia di affogare i dispiaceri nella Nutella.
Le cose succedono. Succedono e non puoi farci niente. Le pugnalate arrivano quando meno te lo aspetti.
Cerchi una mano che ti aiuti e arrivano loro, le pugnalate.
Frecce avvelenate dritte al cuore.
Fuoco amico che colpisce, ferisce, abbatte.
Le cose succedono, non succedono per caso, ma succedono.
E io apro le braccia, senza alcuna difesa e le accolgo.
Accolgo le pugnalate, gli spari, le frecce dritte al mio cuore.
Io apro le braccia. Le accolgo. Non fuggo.
Sono qui. Le cose succedono. Non pensavi, ma succedono.
Eccomi.
Colpitemi, colpiscimi.
Mostrarmi fragile è la cosa più saggia che io possa fare.
Attraversare a viso aperto questo calvario l’unica e possibile via.
Sono qui, ce la faccio, ce la farò.
Colpisci.
Armata solo della mia ironia. Ti aspetto. Voglio abbracciati.