Lo scorso dicembre, come vi ho detto fino alla nausea, ho partecipato all’East Market Milano Christmas edition. Alle 8:30 del mattino io e mio marito eravamo davanti ai Lambretto Studios di Milano per prendere il posto assegnatoci e iniziare ad allestire il nostro spazio espositivo.
Ero agitata, agitatissima direi, era la prima volta che proponevo ad un pubblico vasto i miei oggetti. Non conoscevamo i Lambretto Studios e non sapevamo bene cosa aspettarci e come muoverci. Cercavamo posteggio e io, messa sul lato passeggero, guardavo incuriosita gli altri espositori, tutti molto indaffarati.
Eravamo ancora in macchina per capire il da farsi e la mia attenzione fu catturata da una ragazza, anche lei indaffarata come gli altri, era un volto conosciuto, forse. La guardai insistentemente, davvero non riuscivo a capire se fosse il caso di scendere dalla macchina per salutarla o no. Trovai che potesse essere una vecchia amica del mio paese d’origine in Sicilia, stesso colore di capelli, stesso taglio. Poi, per evitare di sembrare una stalker in libera uscita, ritornai a seguire le parole di mio marito e cominciammo a scaricare macchina e a preparare il nostro banchetto. All’apertura del market, alle 10 in punto, tutto era pronto. Potevamo iniziare.
Sin da subito qualcuno si fermò al nostro banchetto a guardare le pochette, poi si avvicinò Lei.
Per un attimo pensai: “Ecco, mi ha riconosciuta!”. Ma ben presto capii che avevo evitato una delle mie figure: salutare con calore un estraneo scambiandolo per un’altra persona.
Lei si chiama Stella Cavagna, era tra gli espositori dell’East Market, e ha un bellissimo progetto che si chiama Titli Store Milano.

Scrive di sé e del suo progetto:
“Ho sempre avuto l’idea di avviare una mia attività legata in qualche modo al viaggio, l’opportunità è venuta dall’avere un fidanzato indiano. I numerosi viaggi dal nord al sud dell’India mi hanno fatto scoprire l’artigianalità e la creatività di questa terra.
Da qui nasce l’idea di utilizzare i magnifici tessuti, le stampe e i colori che solo qui si possono trovare, per creare degli abiti unici in quanto non ready-made ma da me ideati in collaborazione con i fornitori.
Per me è molto importante conoscere personalmente chi sarà poi a produrre i miei capi in quanto ci tengo che siano realizzati in maniera etica.
Oltre all’abbigliamento importo anche accessori e gioielleria, sia pezzi classici che dallo stile etnico.
Avendo iniziato da poco questo “viaggio”, sono partita dall’India ma è mio desiderio andare alla scoperta anche di altre realtà artigianali, prossimo passo sarà probabilmente un paese vicino, la Thailandia.”

E aggiunge:
“I tessuti sono in cotone, seta, crepe di seta e satin.
I modelli sono adattati al gusto occidentale con richiami etnici, io lo definisco etno-chic e bohemian.
I gioielli sono in argento 925 con pietre semipreziose provenienti da Jaipur (che è la capitale della gioielleria in quanto specializzati anche nel taglio della pietra) oppure in quello che chiamano german silver o argentone che è una lega di diversi metalli.”

Dalla sua Pagina Facebook:
“Titli, il cui significato è farfalla in hindi, vuole ricreare uno stile etnico, bohemian e romantico che trova ispirazione nell’incontro con diverse culture, nell’arte, nelle tendenze del passato e indubbiamente nei viaggi in India, in Oriente e non solo.”
Per una questione di gusti personali, sono stata attratta maggiormente dai suoi vestiti piuttosto che dalla gioielleria. Non perché i gioielli non siano interessanti o belli e di buona fattura, ma semplicemente perché il mio gusto a riguardo è molto minimal (anche troppo). Forse un giorno vi parlerò del mio passato in gioielleria.
Ho lasciato invece un pezzo di cuore sui vestiti. Le fantasie delle sete indiane hanno un fascino d’altri tempi restando contemporanee. I tagli dei vestiti sono interessanti e alternativi rispetto a quello che il mercato ci propone.

Per il momento Stella non ha aperto un negozio fisico tradizionale, ma potete trovarla su Etsy, nei vari eventi in giro per Milano (per sapere a quali eventi parteciperà, seguite la sua pagina Facebook), ma riceve anche su appuntamento in zona Navigli.
Perché vi sto parlando del progetto di Stella? Perché mi piace e mi ha colpito, è agli inizi come me e merita di essere conosciuta. E poi internet significa anche condividere e dare agli altri e voglio che questo posto non diventi una mera presentazione di quello che faccio io, ma vorrei poter dare spazio anche ad altre informazioni che possano essere utili a chi passa da qui. Spero che l’idea vi piaccia.
(Tutte le foto del post sono state prese dalla pagina Facebook: Titli Store Milano)
fantasie meravigliose!
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Davvero, fantasie meravigliose! Ho visto che ti piace il vintage e l’usato, se sei della zona di Milano non lasciarti sfuggire l’East Market Milano.
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…sono a roma, ma in primavera voglio organizzare un tour dell’usato a milano!
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